Su tutti i siti web della Cooperativa CosmoPolitical compaiono solo i nostri pseudonimi, non i nostri veri nomi. Perché?
La ragione è la seguente. Siamo cittadini normali. Per il nostro reddito dipendiamo da fonti esterne: il nostro datore di lavoro per i nostri dipendenti, i nostri clienti per i lavoratori autonomi. Questi datori di lavoro o clienti possono essere in disaccordo con le opinioni politiche qui espresse, e ci sanzionano in diversi modi se scoprono che siamo membri della Cooperativa CosmoPolitica (rifiuto di una promozione, molestie, licenziamento per i datori di lavoro, semplicemente bloccando i suoi acquisti per i clienti). Queste pratiche sono ovviamente illegali quando sono eseguite dai datori di lavoro, ma purtroppo sono frequenti e molto difficili da dimostrare.
Il rischio di essere discriminati a causa delle proprie opinioni politiche è stato chiaramente riconosciuto dal diritto europeo, in particolare dal regolamento generale sulla protezione dei dati - RGPD, che richiede una maggiore protezione per "categorie particolari di dati personali" (articolo 9), ossia "dati che rivelano l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, l'appartenenza sindacale, la salute, la vita sessuale o l'orientamento sessuale".
Il fatto stesso che una persona di essere membro della Cooperativa CosmoPolitica rivela le sue opinioni politiche e lo rende vulnerabile ai tipi di sanzioni / ritorsioni da parte del suo datore di lavoro o dei clienti di cui sopra. E' quindi nostro dovere morale nascondere i veri nomi dei nostri membri dietro gli pseudonimi - ed è anche nostro obbligo legale, ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 2, lettera d), del RGPD. Affinché tutti i membri siano pienamente responsabili dei loro atti, teniamo i loro nomi reali e i loro dati di identità nelle nostre banche dati, con un link permanente al loro pseudonimo immutabile, ma li teniamo segreti - e a disposizione delle autorità di polizia solo se e quando richiesto da un giudice.