Quello che intendiamo con "democrazia deliberativa" è una democrazia basata sulla discussione argomentata. Crediamo che sia attraverso lo scambio di argomentazioni basate su fatti verificabili da tutti che le opinioni si formano e si evolvono, e che le opzioni tra cui scegliere alla fine diventano più chiare e coerenti. In questo si ispira all'etica della discussione del filosofo tedesco Jürgen Habermas.
Affinché tale democrazia deliberativa sia efficace, riteniamo che tre fasi chiave del processo decisionale su un'azione debbano essere aperte a tutti:
- l'iniziativa: ognuno deve avere il diritto di proporre nuove azioni, su problemi o questioni che ritiene importanti. Se l'iniziativa è monopolizzata da pochi, ci si occupa solo di ciò che questi ritengono importante e il resto viene dimenticato;
- l'emendamento: tutti devono avere il diritto di emendare l'azione proposta. Se il diritto di emendare è monopolizzato da pochi, la decisione si riduce a "prendere o lasciare", senza possibilità di aggiustamento o compromesso tra interessi o valori divergenti;
- la decisione: tutti devono avere il diritto di partecipare, con un voto uguale, alla scelta, tra proposte di azione concorrenti per risolvere la stessa questione o lo stesso problema, di quale sarà effettivamente attuata. Altrimenti, l'intero esercizio precedente di definizione delle opzioni è vano.
Lo statuto della Cooperativa CosmoPolitica, e la sua strumenti informatici, sono un'attuazione concreta dei principi della democrazia deliberativa.